Dragon Quest XI Recensione

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Recensione Dragon Quest XI
Un po’ in ritardo sulla tabella ma ci siamo.
Dopo poco più di un mese dal lancio e dopo 100 divertenti ma lunghe ore di gioco, ho completato al 100% questo fantastico titolo.
Un degno successore del capolavoro uscito su Playstation 2?
Si e no.
Il comparto grafico spettacolare e la caratterizzazione dei personaggi sono al top, anche se non ho potuto sopportare Sylvando, inutile e secondo mè fuori tono con il resto della ciurma.
Trama sempre a pieno regime co un piccolo calo dopo la prima battuta di arresto dovuta alla distruzione del mondo, si dopo che Ygdrasil cade e distrugge tutto.
In quel frangente di trama si sono sentito un po’ svogliato, a causa dei numerosi Boss, diciamo una catena quasi infinita di Boss da affrontare solo con due componenti del party, un po’ frustrante.
Invece la parte del viaggio nel tempo me la sono proprio gustata e calza a pennello.DlN0O0tWsAEpiGN
In questo Dragon Quest vestiamo i panni del Lucente, alter-ego che appare solo quando L’Oscuro stà per fare a sua mossa.
Ma non siamo solo, ci accompagnano in questa avventura Erik, Jade, Rab, Veronica, Serena, Handrik e Sylvando.
Il primo Dragon Quest ad avere più di quattro personaggi giocabili, un party molto succoso.
Fino a metà trama non sappiamo chi sia L’Oscuro e questo è un bene, tiene il videogiocatore incollato allo schermo.
La trama si snoda per circa 60 ore in un susseguirsi di battute, scenette e momenti epici, ma anche tratti tristi e malinconici, il tratto di Akyra Toryama è un piacere per gli occhi e come sempre ci ha abituati questa saga i mostri hanno dei nomi iconici e buffi degni di veri mostri.
Il gameplay è appagante, salendo di livello oltre ad aumentare le statistiche ci verranno dati dei punti abilità che potremmo spendere per acquistare tecniche, magie o abilità passive e attive.
Ogni personaggio è in grado di utilizzare tre tipi specifici di armi e questo li divide tra loro nelle suddette classi, Guerriero, Mago, Lottatore, Curatore e Ladro.
Stà a noi decidere come comporre il nostro Party e affrontare le sfide, ma con la possibilità di cambiare personaggi in battaglia le possibilità diventano quasi infinite.Dragon-Quest-XI-620x420
Ad armonizzare il tutto e a renderlo ancora più alla Dragon Ball ci pensano gli status Pimpante, in un certo momento e dopo determinati fattori i nostri personaggi potranno entrare in uno stato Pimpante e grazie ad esso e agli altri membri del party scatenare potenti attacchi.
Armi, armature, accessori sono fondamentali per avanzare nella trama, ci viene incontro una “Forgia da Viaggio” un aggiornato calderone alchemico, facile da usare, almeno all’inizio.
Ci serviranno componenti e oggetti per forgiare o potenziare il nostro equipaggiamento e non sempre sarà facile da reperire.
Magie e tecniche hanno un comparto grafico eccellente, anche le magie di livello più alto cambiano gli effetti grafici e questo risulta molto appagante visivamente.
Il mondo di gioco è enorme e vasto anche se non si tratta di un vero e proprio Open World, ci potremmo muovere in vaste aree a cavallo o a piedi ed affrontare a nostro piacimento i nemici che scorrazzano per l’area, oppure evitarli e andare dritti alla meta.
Ad un certo punto della trama ci verrà data una nave, con questa avremmo un po’ più di liberta nell’esplorare il mondo di gioco, isole e coste oltre che a nuovi luoghi di trama.
Si è presente anche un mezzo volante ma non voglio spoilerare troppo.
Per i collezionisti vi dico da subito che il gioco è completabile al 99% anche prima della vera fine, anche se non ha molto senso, perché cosi facendo si perde un po’ il senso del Post End Game iconico di questa serie.
La mia esperienza con questo fantastico titolo è stata degna del nome che porta la saga.dragon-quest-xi-echoes-of-an-elusive-age-20180809213628-e153_cg4e
Ho avuto qualche difficoltà con il trofeo dei Costumi lungo ed estenuante a tratti, componenti e ricette da recuperare nei luoghi più sperduti e mostri fortissimi da battere, per non parlare dei componenti reperibili solo tramite il Casinò.
Il level Up è stato facilità nella versione occidentale, si arriva tranquillamente a livello 99 senza troppe fatiche e il gioco si completa anche a livelli inferiori.
Che dire un’esperienza GDR meravigliosa, si parte nei panni di un ragazzo e si finisce nei panni di un eroe, che ancora una volta sconfigge le tenebre e riporta la luce in un mondo quasi distrutto.
Ma questo potrebbe essere solo l’inizio di un’altra grande storia.
Il mio voto finale è 9/10 meritatissimo anche se abbiamo a mio parere atteso troppo per poterlo giocare e la versione Switch che avrei preferito è ancora lontana dal vedere la luce.dqxi_packshot_ce_us-min

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